UN GRANELLO DI SABBIA
Arriva il caldo, la città si svuota, i bar sono chiusi, il lavoro si ferma e ogni attività è sospesa. Cosa fare? Come occupare il tempo? Dove trovare refrigerio, nuovi stimoli, qualche occasione di socializzazione, un po’ di gioia e di spensieratezza? Andiamo al mare! Per molti e forse anche per te è normale, ma per altri non è così, perché i soldi non bastano anche se si fa di tutto per risparmiare.
Insieme siamo riusciti a portare in vacanza MARTINA, FLAVIO, RICCARDO, FABIO, LINO, NICOLA, ospiti della Comunità alloggio di Borgonuovo.
GRAZIE A CHI HA DONATO PER QUESTO PROGETTO!
La solidarietà è come la sabbia del mare, fatta di tanti piccoli
GRANELLI DI SABBIA… + 1, il TUO!
Da sempre la nostra cooperativa si spende nella ricerca di risorse economiche atte a realizzare soggiorni estivi, piccoli gruppi il più possibile coerenti per caratteristiche, esigenze, necessità. L’esperienza al mare, come alternativa a quella consolidata ai monti, è stata caldamente sollecitata dai nostri ospiti e estremamente apprezzata nei due anni passati! Vogliamo quindi riproporla anche quest’anno! Ma il momento è complesso, le spese sono in forte crescita e non riusciamo a rispondere a questa necessità senza ricorrere al tuo aiuto…
QUANTO VOLEVAMO RACCOGLIERE?
Ci occorrevano 3.000 euro per affittare DUE CASETTE dal 18 al 31 agosto per 7 ospiti e 3 educatori presso il Villaggio Residence Mare Pineta, sulla Riviera Romagnola.
GRAZIE AI NOSTRI DONATORI ABBIAMO RAGGIUNTO E SUPERATO QUESTO OBIETTIVO!
Immagina il profumo di pino marittimo tipico di un’oasi naturale, la brezza leggera e rinfrescante che spira dal mare, la spiaggia assolata, la gente allegra e rilassata, la musica nelle serate illuminate dalla luna, l’animazione, la piscina con i corsi di fitness e l’accoglienza romagnola. Tutto questo a Casalborsetti, primo dei lidi Nord di Ravenna.
GLI OBIETTIVI
Inclusione, socializzazione, autonomia, svago, sono le parole chiave che indicano il percorso di Un granello di sabbia.
Vivere un’esperienza di relazione al di fuori dei consueti contesti protetti, sperimentare una quotidianità altra, che ha a che fare con una realtà che ha regole diverse, con persone differenti, con stimoli nuovi.
Riteniamo che sia un’esperienza ricca di potenziale, non solo legata ad aspetti ludici e di svago, sicuramente presenti e degni, ma che consenta una sperimentazione, un rinforzo, una crescita di competenze sociali e relazionali. Vivendo un luogo e un tempo difforme rispetto a quello comunemente sperimentato, in un contesto di normalità si riformula la propria immagine di sé, si acquisiscono competenze.
Una vita, ogni vita, è degna se alle incombenze, alla routine, alle necessità si affiancano un po’ di gioia, un po’ di svago, e un po’ di libertà.